SEM Vs. SEO: qual è la differenza?

 

Scoprite tutto quello che c’è da sapere per rendere SEO e SEM parti integranti della vostra strategia di marketing digitale. È possibile che l’unico campo che utilizza più acronimi e sigle del web marketing sia quello militare. I militari li usano per risparmiare tempo. A volte sembra che il nostro settore li usi solo per confondere i nuovi arrivati.

E non è raro che anche i professionisti più esperti li confondano.

Alcuni degli errori più comuni si verificano quando si tratta di concetti simili e correlati, ma nettamente diversi, come l’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) e il marketing per i motori di ricerca (SEM).

Un tempo, nei giorni di gloria dei primi tempi di Internet (cioè intorno al 2001), la SEO si riferiva a una parte del SEM. Ma con l’evolversi del linguaggio e delle sfumature del web marketing, il search engine marketing è diventato un tipo specifico di marketing digitale. Quindi, qual è la differenza?

Talvolta denominate anche ricerca organica (SEO) e inorganica (SEM), entrambe si concentrano sull’utilizzo di Google (e in misura minore di altri motori di ricerca) per indirizzare il traffico verso un sito web specifico.

Da una visione di alto livello (e non preoccupatevi, ci addentreremo nei dettagli più avanti), la SEO è il processo di miglioramento del vostro sito web per generare traffico, mentre la SEM è l’utilizzo di metodi a pagamento per apparire nelle ricerche. Non sentitevi in colpa se avete confuso questi termini. Succede spesso.

Per aiutarvi a evitare imbarazzanti errori quando parlate con altri digital marketer, abbiamo compilato questa guida pratica per darvi una panoramica di questi concetti. Confusi? Non preoccupatevi, alla fine tutto sarà chiaro. Ora iniziamo.

Qual è la differenza tra SEO e SEM/PPC? Perché è importante? Devo usare SEO o SEM?

Per iniziare, per rendere tutto ancora più confuso, aggiungiamo un’altra inizializzazione al mix: PPC o pay-per-click.

Ok, questo non è proprio corretto perché PPC è solo un altro termine per chiamare il SEM – o almeno, una parte di esso.

PPC è molto probabilmente un termine che si è evoluto nei giorni del Far West delle prime strategie sui motori di ricerca, quando persone diverse usavano termini diversi per riferirsi alla stessa cosa. Alla fine, pay-per-click e search engine marketing sono diventati la stessa cosa: annunci di marketing digitale a pagamento su piattaforme di ricerca.

Il pay-per-click, indipendentemente dal fatto che sia chiamato PPC, CPC (cioè costo per clic), ricerca a pagamento o annunci di ricerca, si riferisce al marketing di ricerca a pagamento, tipicamente attraverso motori di ricerca come Google e Bing.

Altri termini e tattiche utilizzati nelle iniziative di marketing digitale, in particolare quelli legati alle tattiche di search marketing (sia a pagamento che organico), potrebbero però non essere così semplici e chiaramente definiti.

Quindi qual è la differenza tra SEO e SEM/PPC?

Sappiamo che il SEO è l’ottimizzazione dei motori di ricerca. Tuttavia, i marketer non ottimizzano i motori di ricerca. Stiamo ottimizzando i contenuti e i siti web per i motori di ricerca (e anche per gli esseri umani), in modo che possano comprendere, accedere e indirizzare meglio i ricercatori verso il nostro sito web.

Anche in questo caso, gli iniziali non hanno sempre senso. Quindi, naturalmente, questo è un po’ illogico. Proprio come altre cose nella vita che non sempre tornano, ci sono alcuni acronimi che non avranno mai senso.

Come Humvee, che non sta per nessuna parola che inizi con U o E. (In realtà sta per High Mobility Multipurpose Wheeled Vehicle, ed è stato generato dall’acronimo originale HMMWV).

Abbiamo anche stabilito che il marketing PPC è (almeno ora) , la stessa cosa o una parte molto ampia del SEM. Ecco dove si sovrappongono:

Entrambe sono iniziative a pagamento, entrambe necessitano di un budget, entrambe fanno guadagnare molto ai motori di ricerca come Google e ad altre piattaforme pubblicitarie. Ma se Wikipedia definisce il SEM come “una forma di marketing su Internet che prevede la promozione di siti web aumentando la loro visibilità nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP) principalmente attraverso la pubblicità a pagamento”, non è così immediato definirli esattamente la stessa cosa.

Infatti, il marketing pay-per-click ha una propria pagina di Wikipedia separata dal marketing sui motori di ricerca (nonostante ci siano molte discrepanze e confusione nella pagina).

Quindi la conclusione è questa:

Il SEO non è una componente del SEM.

Inoltre, mentre il PPC è in genere la componente più grande e impegnativa del SEM, sia il PPC che il SEM sono iniziative a pagamento che offrono dati in tempo reale, ROI e dati protetti a cui possono accedere solo gli inserzionisti su determinate piattaforme.

Perché è importante:

La coerenza è il motivo principale per cui è importante chiarire questi termini. Troppi marketer alle prime armi, o non specializzati nella massimizzazione del valore attraverso la ricerca, hanno adottato queste definizioni di settore e le hanno incrociate, combinate, confuse o utilizzate in modo da diluire ulteriormente il loro vero significato. Anche i marketer più esperti, che semplicemente non erano d’accordo con i termini stessi o non li comprendevano del tutto, hanno contribuito alla svolta.

Le conferenze hanno creato interi segmenti della loro offerta formativa intorno alla convenzione di denominazione SEM quando si riferiscono a sforzi di marketing strettamente a pagamento, ma questi sforzi non sono strettamente fatti attraverso i motori di ricerca. Il SEM, almeno da questo punto di vista, comprende gli annunci PPC sui motori di ricerca ma anche su piattaforme di terze parti come Amazon e YouTube, oltre a piattaforme di settore come Houzz, Thumbtack o Yelp. Include anche gli annunci display e le iniziative di remarketing. Inoltre, poiché l’opportunità di fare pubblicità sui social media continua a crescere, il termine viene solitamente utilizzato per indicare anche la pubblicità a pagamento su queste reti.

Ma non dovete mai dare per scontato che qualcuno sappia a cosa vi riferite quando usate questi termini. Siate concisi, spiegate esattamente di cosa state parlando e assicuratevi che tutti siano d’accordo sulle definizioni dei termini.