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Quando si tratta di definire il budget per le spese di marketing, le aziende e le grandi organizzazioni destinano gran parte del loro budget al marketing a pagamento e spesso cercano di farsi notare nel più breve tempo possibile. Questa tendenza a “vendere subito” distrae molti CMO e responsabili marketing dal concentrarsi sui canali organici. Poiché l’algoritmo di Google non è chiaro a tutti e viene aggiornato di frequente, è essenziale sapere come affrontare la SEO.

Nel laboratorio di sperimentazione SEO , si è testato centinaia di scenari sui principali motori di ricerca, tra cui Google, Bing e Yandex, per demistificare le pratiche SEO e verificarle come canali organici di crescita validi e misurabili. Tuttavia, la verità è che anche se scrivono contenuti della migliore qualità e si utilizzano termini di indicizzazione semantica latente, nonché parole chiave secondarie e primarie, i bot di ricerca possono fraintendere il contesto se non assegnate la giusta entità al vostro contenuto.

Che cos’è il SEO per entità?

Sebbene la SEO delle entità sia un termine relativamente nuovo, si basa ancora sulla SEO tecnica e sugli schemi, con particolare attenzione alle entità. Possiamo definire le entità come cose uniche, distinte e ben definite che hanno un significato. Non devono essere necessariamente oggetti fisici e possono essere indipendenti da altre entità.

Lo sviluppo di collegamenti contestuali tra le entità dei contenuti migliora l’UX e può creare un vocabolario comune per guidare i visitatori del sito web. A tal fine è possibile utilizzare sinonimi, antonimi e omofoni. Si tratta di termini che le persone usano spesso in un determinato contesto. Sono utili per descrivere la vostra attività, i vostri prodotti e i vostri servizi. Il tag HTML semantico indica ai bot l’argomento delle sezioni della pagina, rendendola più leggibile per i motori di ricerca. Questo tag dovrebbe includere entità.

Perché la SEO semantica è importante?

Poiché l’intelligenza artificiale potrebbe non essere ancora abbastanza matura per essere precisa in tutti i casi, affidarsi solo a strumenti di SEO e automazione sarebbe un grosso errore, soprattutto perché mancano dell’intelligenza umana per distinguere tra giusto e sbagliato. Ecco un esempio: Se scrivete un contenuto sulle faccette per i vostri denti, gli autori di contenuti che non utilizzano la SEO semantica tenderanno a ottimizzarlo con parole chiave mediche e odontoiatriche e inizieranno a creare link come pratica normale. Secondo il Search Engine Journal, la SEO semantica è: “il processo di costruzione di un maggior significato e profondità topica nei contenuti web. Così facendo, si aiutano i crawler di Google a comprendere meglio i contenuti”.

Le parole chiave e il link-building potevano essere sufficienti cinque anni fa, ma ora è necessario guidare i bot dei motori di ricerca a leggere e comprendere i contenuti nel modo in cui si intende, e per farlo è necessario utilizzare la SEO tecnica e gli schemi. Tuttavia, quando si tagga il contenuto a uno schema, bisogna sempre capire il contesto dell’entità e assicurarsi di scegliere l’entità corretta. In questo esempio, quando si cerca un’entità su Wikipedia, si vedrà che “impiallacciatura” può riferirsi alle faccette dentali e a quelle da banco; in questo caso, l’assegnazione di un tag all’entità sbagliata potrebbe compromettere la strategia. Per migliorare il vostro archivio di entità, create il vostro grafico della conoscenza. In termini generali, un grafo della conoscenza è un database che memorizza un insieme di nodi interconnessi. Un nodo è una parola o un termine. Ogni nodo contiene una descrizione di soggetto, predicato, oggetto e altri tipi di schema. È possibile importare le entità da fonti affidabili per le definizioni e creare connessioni tra le entità.

Quali sono gli schemi più comuni?

L’utilizzo delle entità richiede l’implementazione di marcatori di dati. Come spiega Moz, potete usare Schema.org per trovare i tag per i vostri contenuti, in modo da aiutare Yandex, Bing e Google a rappresentare correttamente la vostra pagina nei risultati di ricerca. Questi sono i tipi di schemi più comuni, secondo Schema.org:

Opere creative: Opera creativa, Libro, Film, Registrazione musicale, Ricetta, Serie TV.

Oggetti non testuali incorporati: AudioOggetto, ImmagineOggetto, VideoOggetto.

Evento

Tipi di salute e medicina …

Organizzazione

Persona

Luogo, LocalBusiness, Ristorante

Prodotto, Offerta, Offerta aggregata

Recensione, Valutazione aggregata

Azione.

Quali sono le strategie semantiche da implementare?

La creazione di nuovi contenuti è allettante, soprattutto se si dispone di risorse; tuttavia, è meglio sviluppare una strategia prima di implementare la SEO semantica nei nuovi contenuti. Ecco alcuni punti da considerare:

1. Analizzate la struttura del vostro sito e la sua crawlabilità per assicurarvi che il vostro crawl budget, ovvero il numero di pagine che un motore di ricerca scansiona sul vostro sito web in un determinato periodo di tempo, sia speso correttamente.

2. Analizzate i contenuti e assegnateli alla giusta entità.

3. Assicuratevi che il titolo della pagina contenga l’entità.

4. Creare il grafo della conoscenza e definire chiaramente le entità.

5. Considerate la possibilità di utilizzare i silos per dimostrare la vostra autorevolezza topica rispetto ai concorrenti.

6. Migliorare il percorso del cliente utilizzando un migliore collegamento interno tra le pagine e le entità.

7. Migliorate sempre i contenuti esistenti prima di crearne di nuovi.

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